Filippo Ganna ha stabilito il 7 ottobre 2022 un nuovo record dell'ora UCI by Tissot al Velodromo di Grenchen, in Svizzera, coprendo una distanza di 56,792 chilometri.
Il 26enne italiano ha infranto il record e coperto oltre un chilometro in più del compagno INEOS Grenadiers, Dan Bigham, che aveva stabilito un record di 55,548 chilometri, 2 mesi fa.
Filippo ha lavorato per questo tentativo di record dell'ora da oltre un anno, gareggiando nel mentre anche per la squadra e per il team Italia. Ha detto: “Arrivare a questo fantastico obiettivo è fantastico per me e tutto lo staff che ha lavorato a lungo per arrivare a questo risultato.
“Questa mattina stavo pensando di provare a battere il record di un metro, ma alla fine ho detto perché non provare a fare un nuovo [record]. Questo risultato è sorprendente. 56.792 chilometri non sono male!"
“La prossima volta magari proverò in un'altra parte della stagione con le gambe più fresche e potremo andare ancora più in alto. Questo risultato è sorprendente. Ora penso a recuperare e a festeggiare insieme a tutti i presenti qui oggi”.
Il record dell'ora nella storia recente:
Filippo Ganna (IT) - 56.792 chilometri, 8 ottobre 2022
Dan Bigham (GB) - 55.548 chilometri, 19 agosto 2022
Victor Campenaerts (BE) - 55.089 chilometri, 16 aprile 2019
Bradley Wiggins (GB) - 54.526 chilometri, 7 giugno 2015
La bici di Filippo è stata sviluppata attorno alla sua anatomia con l'obiettivo di massimizzare sia il comfort che le prestazioni aerodinamiche complessive. Con questo in mente, il progetto doveva tenere in considerazione gli elementi di forza e rigidità uniti al guadagno aerodinamico, con un metodo di produzione che consentisse un dimensionamento perfetto al millimetro e di tutto ciò che gli ingegneri Pinarello hanno imparato da mesi di intense ricerche.
Per questo record mondiale, Pinarello ha presentato una prima mondiale: un telaio stampato in 3D, progettato per un campione del mondo e per il suo record dell'ora UCI. La stampa 3D ha permesso di introdurre nuove forme e caratteristiche, impossibili da replicare con le tecniche esistenti in fibra di carbonio. Con questo nuovo metodo abbiamo creato una forma aerodinamica unica e raggiunto un incredibile livello di rigidità.
Inoltre, ha permesso di aggiungere rinforzi interni, creare una forma completamente nuova del tubo sterzo e, cosa importante, ha anche ridotto drasticamente i tempi di sviluppo perché non eravamo più trattenuti dai tradizionali vincoli temporali della produzione di stampi per un telaio in fibra di carbonio.
Scopri di più sulle tecnologie coinvolte nella progettazione della prima e più veloce bici stampata in 3D ad alte prestazioni mai costruita.
